SOVRAPPASSO PEDONALE DI COLLEGAMENTO A DRAGONA DEL PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO ACILIA-DRAGONA
Il nodo di scambio della Stazione Acilia – Dragona permette di collegare le due parti di territorio confinate nella loro identità sociale dalla cesura indotta dalla attuale linea ferrata. Al fine di unire le due isolate ed individuali porzioni di territorio, il sovrappasso pedonale scavalca la Via del mare, la Via Ostiense, Via dei Romagnoli, collegando Dragona alla stazione stessa. L’analisi fatta è stata rivolta alla necessità di realizzare un collegamento pedonale che possa integrare una rete di percorsi in modo da rendere fruibile l’area, raccordandola con i due quartieri.
Il dialogo tra i caratteri paesaggistici e quelli architettonico – stilistici è stato affidato ad una struttura “leggera”, non invasiva che tende a confondersi con il contesto diventando un elemento percettivo integrato con il paesaggio. Il sovrappasso pedonale di collegamento ha una lunghezza di 45 m ed una larghezza di 3,0 ml. Lo sbarco della passerella avverrà all’interno della stazione della Metro. L’immagine del ponte pedonale visto dalla strada segna una soglia per la città. Questo è destinato a diventare un landmark significativo che afferma il suo legame identitario con il territorio attraverso una grafica iconica rappresentata sui pannelli di rivestimento in lamiera forata tagliata a laser su nostro disegno. Sono stati scelti due diversi motivi decorativi; uno rivolto verso il mare e uno verso Roma. Sul lato ponte verso il mare (direzione Ostia) i pannelli sono caratterizzati da una grafica che ha lo scopo di declinare in chiave contemporanea un motivo decorativo degli antichi mosaici del Porto di Ostia antica. Sul lato ponte verso l’entroterra la grafica dei pannelli, partendo da una rilettura dell’opus reticulatum, rappresenta una metafora del paesaggio collinare a cui si va incontro. Attraverso questa grafica si stabilisce una continuità tra tradizione e innovazione sfruttando l’impatto iconico di elementi del passato legati alle radici culturali di questo territorio. Per la pavimentazione è stato scelto un ciclo adatto per la posa su ponti, realizzato in resina. L’impalcato, costituito da tre correnti in acciaio tipo S355J, in sezione HEA500, è sorretto da sospensioni diffuse con schema a ventaglio, costituite da stralli di tipo FLC, connessi all’impalcato in corrispondenza dei traversi predisposti a passo costante su quest’ultimo. Lo schema strutturale di impalcato è completato da correnti tubolari esterni, deputati al contrasto delle azioni ortogonali sui traversi derivanti dalle forze ordinarie e di pretesatura applicate alle sospensioni. Le sospensioni convergeranno nella direzione sommitale di una antenna singola, realizzata attraverso composto metallico elettrosaldato, a sezione triangolare variabile. Valutazioni di natura architettonica e funzionale hanno suggerito la sensibile inclinazione dell’antenna nella direzione dell’attraversamento; Il collegamento tra il suolo e la passerella sarà assicurato da una scala in acciaio a più rampe, a struttura indipendente, e da un elevatore conforme alla normativa sulle barriere architettoniche. I trattamenti superficiali della passerella prevedono zincatura a caldo e verniciatura con ciclo minimo a tre mani, ad acrilico, per le strutture di attraversamento. Sola verniciatura per l’antenna che per dimensioni e foggia non è idonea a zincatura a caldo.
ROMA CAPITALE
€ 2.400.000,00
Progettazione Definitiva | Esecutiva | CSP
Infrastrutture, Lavori in Corso, Nuove Realizzazioni