SCUOLA PRIMARIA CELESTINO V

RICOSTRUZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA CELESTINO V NEL QUARTIERE DI VALLE PRETARA”:L’AQUILA

L’area su cui insiste il fabbricato esistente, (demolito durante le fasi della progettazione definitiva) e sulla quale dovrà essere realizzato l’edificio scolastico, si caratterizza da una estensione inferiore al rispetto delle norme urbanistiche, quindi è stato necessario prevedere l’esproprio delle particelle adiacenti, per raggiungere una superficie totale di 3.080 mq. La nuova Scuola primaria avrà un numero di alunni previsti pari a 135, disposti in 5 aule.

Si pone come obiettivo primario quello di realizzare un edificio scolastico che rappresenti il ruolo di servizio pubblico locale di riferimento in un quartiere che, ancora fortemente provato dalle conseguenze del terremoto, fatica a ritrovare una dimensione di ordinarietà, anche per mancanza di spazi e strutture dedicata alla socialità. Oltre a riqualificare l’intera area, si vuole realizzare un intervento complessivo che restituisca alla popolazione un’edilizia scolastica adeguata e moderna, capace di garantire un servizio efficiente ed all’altezza delle legittime aspettative. La configurazione degli spazi è flessibile e adattabile in modo da poter ospitare efficacemente metodologie tradizionali e supportare allo stesso modo il graduale passaggio a metodi didattici innovativi basati su pratiche attive, centrate sullo studente e sull’adozione di tecnologie digitali e di rete. In questa ottica abbiamo proposto un progetto che favorisce l’apertura e l’interconnessione degli ambienti, in particolare:

• ambienti all’aperto per attività didattiche, oltre che per il tempo libero;
• ambienti collegati tra loro in modo che gruppi di alunni o singoli alunni possano utilizzare spazi comuni o spazi di connessione per svolgere attività personalizzate in modalità peer tutoring o con il supporto di un docente.

La possibilità di uscire dall’aula è accompagnata da soluzioni in grado di garantire la visibilità e la vigilanza grazie ad opportune trasparenze in grado di garantire la visibilità senza compromettere la necessità di concentrazione e il posizionamento strategico della postazione del collaboratore scolastico. Con l’interconnessione tra gli ambienti e l’accessibilità immediata agli ambienti comuni si il progetto è in grado di favorire la diversificazione delle attività didattiche la personalizzazione dei percorsi didattici rispetto alle caratteristiche dei diversi alunni e gruppi di alunni e permettere forme di integrazione verticale e orizzontale a classi aperte.Gli ambienti ospitano arredi di nuova generazione quali tavoli di gruppo, sedie mobili, banchi modulabili, e sedute morbide in modo da lasciare ai docenti la possibilità di adattare lo spazio fisico in funzione delle strategie didattiche e del tipo di attività di volta in volta programmata. È stato un aspetto prioritario, nella progettazione, garantire adeguati livelli di benessere durante il quotidiano svolgimento della vita scolastica.

La soluzione architettonica individuata tiene conto di:

– Armonia dell’edificio con l’ambiente esterno;

– Facilità di accesso all’area;

– Utilizzo di materiali che privilegino la facilità di manutenzione e la durabilità;

– Utilizzo di soluzioni tecnologiche innovative;

– Utilizzo della luce naturale per la valorizzazione degli spazi;

– Riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico sia durante il cantiere, sia nel corso della vita utile del bene.

La soluzione architettonica individuata è concepita come innovativa, in relazione sia agli spazi interni che esterni, sotto il profilo della ricerca, delle soluzioni tecnologiche e del design, della distribuzione e composizione architettonica generale e di dettaglio, della scelta dei materiali, dell’eco-sostenibilità complessiva e del carattere estetico. L’intervento è di elevata qualità e possiede i caratteri sia dell’originalità che della fattibilità tecnico-economica.

Lo spazio è visibile e strutturato per l’apprendimento (Learning landscape).