Il pala-eventi “Vitulli” e l’area verde incolta si trovano a sud-ovest del centro abitato di Santeramo in Colle, alla Via Bartolomeo Paradiso. La zona in cui sorgono il pala-eventi “Vitulli” e l’area verde incolta e abbandonata, è ubicata in un contesto urbano perimetrale ben servito da infrastrutture stradali e impiantistiche, ma privo di luoghi di aggregazione e incontro.
Il Pala-eventi sorge in un’area tipizzata di uso pubblico per attività sportive; nei pressi dello stesso, infatti, sorgono altri due impianti sportivi: il campo sportivo “Casone” e il palazzetto dello sport “Palacooper”.
L’Area Verde sorge in un’area in stato di abbandono e occupata per lo più da verde incolto.
ANALISI DELLO STATO DI FATTO: Il Comune di Santeramo in Colle ad oggi risulta carente di attrezzature sportive pubbliche agibili. Gli impianti al chiuso sono solo due il “palazzetto Vitulli” ed il “Palacooper”, il secondo completamente inagibile e non più utilizzabile, mentre il primo, il palazzetto “Vitulli”, oggi ampiamente utilizzato, perché l’unico, ma in condizioni definibili al limite della sicurezza e della funzionalità.
Quindi ad oggi per garantire l’attività sportiva minima per il comune, il Palazzetto Vitulli, risulta indispensabile e per alcuni versi insufficiente. L’impianto ha buone potenzialità in quanto utilizzato giornalmente, nelle ore pomeridiane, già solo per le esigenze delle società sportive e, in altre occasioni, per altri tipi di utilizzo da parte delle scuole locali o anche della stessa amministrazione per incontri con i cittadini.
Nelle immediate vicinanze della struttura, di cui sopra, è presente, inoltre un’area verde incolta, di 10.200 m2 incolta, completamente abbandonata ad esso pertinente, avente un elevato potenziale di utilizzo soprattutto in considerazione del fatto che detta area è nelle immediate vicinanze di un complesso edilizio di circa 11.700 abitanti privo di qualunque spazio verde attrezzato o area di gioco per bambini o di socializzazione di cui in fase di progetto è previsto una completa riqualificazione della stessa, attualmente si presenta in uno stato di completo abbandono.
INTERVENTI AL PALA-EVENTI “PALA-VITULLI”:
IL NUOVO EDIFICIO A SEGUITO DEGLI INTERVENTI PREVISTI IN PROGETTO, SARA’ CLASSIFICATO “NEARLY ZERO ENERGY BUILDING” (NZEB).
Il palazzetto dello sport potrà ospitare 281 SPETTATORI ed è classificato come Livello Silver 1.
RIPRISTINO AREE ESTERNE AL PALA-EVENTI:
INTERVENTI PARCO URBANO:
Il progetto vuole offrire un parco ecologico, di benessere e di emozioni, valorizzando questo lembo di terra residuale, ricca di biodiversità floristica e faunistica e identitaria del contesto urbano.
Questo spazio aperto ha una importanza strategica per la sua centralità, l’estensione di 10.200 m2 è ancor più per la sua valenza ecologica e paesaggistica all’interno di un contesto urbano densamente insediato, con una impermeabilizzazione totale del suolo, a causa degli insediamenti e delle strade e piazza asfaltate.
In origine l’area apparteneva ad un asse di impluvio naturale scosceso verso ovest, con le tipiche caratteristiche idrogeomorfologiche, naturalistiche ed antropiche del territorio murgiano. Con le urbanizzazioni a contorno, oggi costituisce una importante “cavea” ecologica.
Dal primo momento, l’area stessa ha suggerito di mantenerla cava com’è e valorizzarla in termini ecologici e paesaggistici, rendendola accessibile e fruibile alla collettività in modo variegato ed ecocompatibile.
Il progetto del parco quindi è orientato a renderla il luogo fulcro del contesto urbano in cui ricade: luogo che, grazie alle sue risorse endogene naturalistiche ed antropiche, offra alla collettività uno spazio aperto, in equilibrio ecologico, che sia accessibile a tutti per una fruizione ampia, come modo per riconciliarsi con la natura ed il paesaggio naturale e con se stessi, traendone benessere psico-fisico; un luogo di riferimento collettivo e di appartenenza, in cui sviluppare socialità, scambi culturali e relazionali, svolgendo attività ludico ricreative, esperienziali, di relax, in un alveo accogliente ed ameno.
Il progetto del parco offre diverse aree funzionali rivolte a soddisfare le aspettative delle persone che qui potranno fare jogging, passeggiate, giochi ginnici strumentati, far giocare i propri cani in uno spazio dedicato, percorsi sensoriali a piedi nudi, , fare sosta su panchine all’ombra degli alberi o al sole, leggere un libro o semplicemente contemplare stando sulla passerella della sponda sud; percepire i profumi e gli odori dell’humus, delle florescenze autoctone e di nuovo impianto, osservare le fioriture e i colori nelle varie stagioni, raccogliere e gustare frutti antichi quasi sconosciuti e dispersi, prendere un caffè o un aperitivo al “caffè-libro” nel canneto. Nella prima parte a est dell’alveo sarà allestita l’area giochi per i bambini, un’area alberata per offrire il giusto microclima nelle diverse stagioni con ombreggiamento e soleggiamento.
Sul prato potranno svolgersi anche performance culturali ed artistiche sotto il sole ombreggiato o sotto le stelle; sul lato sud, a ridosso della balza arbustiva aromatica, ci sono gli spalti che possono ospitare un buon numero di persone. Il concetto del progetto è mantenere l’equilibrio ecologico del luogo e al tempo stesso renderlo pienamente fruibile in modo ecocompatibile e in modo giocoso, passando dal fondo alle parti alte e viceversa, salendo al frutteto o al canneto o percorrere le passerelle sospese che offrono una osservazione emozionante dall’alto e sono di congiungimento dei due versanti, nord e sud. Il frutteto di nuovo impianto, sul versante nord, vuole offrire una ampia varietà di frutti, impiantando cultivar tradizionali locali quasi disperse e sconosciute ormai a molti di noi: può essere molto utile per laboratori didattici ed esperienziali verso le scolaresche ma anche verso le famiglie, offrendo nella stagione della fioritura profumi diversi e un paesaggio speciale.
Sarà un frutteto sinergico inerbito: è ormai verificato che la mescolanza e la prossimità di specie vegetazionali diverse sviluppa un processo di mutuo soccorso fra di esse, neutralizzando i parassiti, favorendo una crescita sana ed ecologica; un modo anche per favorire l’impollinazione, un tema che oggi desta molta attenzione e preoccupazione.
Per rendere sicura e meglio fruibile l’area, la vegetazione spontanea arbustiva sarà bonificata dalle specie infestanti e spinose, liberando più terreno fruibile a prato spontaneo substeppico che, oltre a contribuire al mantenimento dell’equilibrio ecologico, non richiede di dover irrigarlo nella stagione calda, non richiede dispendio di acqua. L’approccio naturalistico del parco richiederà un mantenimento continuativo manutentivo e di controllo della vegetazione. Saranno impiantate alberature di specie appartenenti al territorio, generalmente a foglia caduca per beneficiare dell’ombreggiamento in estate e del soleggiamento in inverno.
Il completo ripristino di tale area in progetto prevede una bonifica e decespugliamento della stessa. Successivamente sarà realizzato:
In generale, l’impianto sportivo è caratterizzato dalle seguenti parti funzionali:
In relazione alla destinazione dell’impianto, sono state previste aree di sosta per gli spettatori, i giornalisti, gli utenti sportivi, il personale addetto all’impianto e ai mezzi di manutenzione, i mezzi di soccorso e i mezzi di intervento. Le zone di attesa degli utenti dei mezzi pubblici sono state dimensionate in funzione del massimo affollamento prevedibile, tenendo conto della contemporaneità dell’esodo del pubblico dall’impianto sportivo. Per tutti i collegamenti tra tali aree di parcheggio e gli accessi alle diverse zone dell’impianto sportivo è previsto il superamento delle barriere architettoniche.
Le caratteristiche costruttive e distributive consentono l’agevole movimentazione del pubblico, compresi gli utenti DA, ed una confortevole visione dello spettacolo sportivo. La Nuova copertura con travi in legno lamellare riportano una resistenza al fuoco verificata in fase di calcolo pari a REI 60. Il campo di gioco è costituito da una superficie piana e libera da ostacoli, il progetto è stato redatto in conformità a quanto previsto dalla normativa UNI EN 14904/2006. Il rettangolo da gioco ha dimensioni pari al 28,00m x 15,00m all’esterno del quale sono aggiunti ulteriori 2,00m da destinare a fascia di rispetto.
Il progetto è stato sottoposto alla verifica ed approvazione dei seguenti enti competenti:
In sintesi, con gli interventi sopradescritti, attuabili grazie ai finanziamenti pubblici, è possibile dare una effettiva risposta alle esigenze abitative della popolazione dettate dall’urgenza e dalla necessità di ripristinare tale area data la completa carenza di centri di aggregazione e socializzazione. Il recupero e la razionalizzazione del patrimonio sportivo è un’iniziativa molto importante di cui va sostenuta la continuità.
COMUNE DI SANTERAMO IN COLLE (BA)
€ 4.238.081,43
Progettazione Definitiva | Esecutiva | CSP
Edilizia, Lavori in Corso, Recupero e Riqualificazione