SISTEMAZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’AREA ARCHEOLOGICA DI LITERNUM – 1°- 2°- 3° LOTTO
Il progetto riguarda il recupero dell’intera area archeologica, nell’ottica principale della valorizzazione del patrimonio naturalistico – ambientale esistente operando con tecniche di recupero, riassetto e stabilizzazione secondo principi che risultino il più possibile finalizzati alla costruzione di elementi in grado di auto sostenersi mediante processi naturali ed in armonia con la destinazione funzionale delle zone, le loro caratteristiche paesaggistiche e culturali.
Si è indirizzata l’opera verso una visione più naturalistica del territorio e verso l’applicazione di nuove tecniche in modo da garantire un miglior inserimento nel paesaggio, attraverso interventi che hanno tenuto in considerazione non solo i parametri tecnici ed economici ma anche quelli ambientali. La necessità di sviluppare una coerente ed efficacia politica di tutela del paesaggio e dell’ambiente ha posto come obiettivo principale il ricorso a tecniche di Ingegneria Naturalistica, di basso impatto ambientale e rispettose degli equilibri ecologico – ambientali, infatti, ai fini della riqualificazione ambientale, scopo del progetto è stato quello di privilegiare la importante e cospicua risorsa del territorio rappresentata appunto dalla qualità dell’ambiente e dalle sue significative presenze culturali. Per questo, alla base delle proposta progettuale, è stato posto il recupero nonché lo studio approfondito di tali elementi naturalistici, paesaggistici e culturali.
L’ intervento è stato volto alla realizzazione del parco archeologico (primo e secondo lotto) e di un museo archeologico, (terzo lotto) nella consapevolezza che le testimonianze del nostro passato, allorchè insidiate dall’attività incontrollata dell’uomo, potessero essere conservate ai posteri solo valorizzandole e rendendole fruibili. Nella consapevolezza dell’importanza e priorità degli interventi di salvaguardia e valorizzazione del paesaggio, per un duraturo e sostenibile sviluppo del territorio, si è auspicato una maggiore attenzione per le tematiche di ingegneria naturalistica.
Le tipologie utilizzate sono state corrisposte a criteri tali a minimizzare l’impatto ambientale
Il programma di interventi ha portato alla luce, per conservarlo, un patrimonio antico che ci riporta alle nostre radici. La collaborazione tra l’ Amministrazione Provinciale di Napoli, il Comune di Giugliano e la Soprintendenza Archeologica si rivelata preziosa per la realizzazione di questa operazione di grande rilevanza scientifica sul piano della tutela e della conoscenza del Beni Culturali, ma anche di sicura ricaduta sul piano dello sviluppo turistico e socio-culturale di questa parte del territorio del Comune di Giugliano e della Provincia di Napoli rappresentato dal litorale domitio. A ricucire le aree tematiche in un disegno organico e di chiara lettura per i visitatori si sono utilizzate due tipologie di percorsi, la passerella in legno e i percorsi a raso in taglime di tufo e tavolati di larice. Le due tipologie si incontrano in piazzole di sosta attrezzate dove la traccia del percorso appena lasciato e di quello a seguire sono evidenziate a terra dagli inserti di tavolato, taglie di tufo e pietra.
Comune di Giugliano in Campania (NA)
€ 8.414.811,21
progettista, direttore dei lavori, coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione
Infrastrutture, Nuove Realizzazioni, Recupero e Riqualificazione