L’area di intervento si colloca a margine di un tessuto urbano, eterogeneo e disordinato, per la natura stessa della sua genesi, questo brano di città appare oggi come uno “spazio” delimitato dalla viabilità e privo di quinte architettoniche uniformi atte a definirne i margini. Pur essendo di proprietà del Comune di Roma l’area è utilizzata nella parte nord a orto ed uliveto dai privati confinanti e risulta inaccessibile. La restante parte appare priva di piantumazioni arboree significative.
STATO DEI LUOGHI
Allo stato dei luoghi l’opera oggetto d’intervento si presenta come un involucro in calcestruzzo armato incompiuto e in forte stato degrado. Molte parti dello stesso risultano vandalizzate, favorendo l’abbandono e la cattiva conservazione dell’involucro esistente. La struttura, sovrastata da una possente copertura in legno, è un immobile dal grande potenziale e dalla forte carica architettonica, capace di condensare nelle sue linee stereometriche l’inserimento paesaggistico dell’intervento. L’edificio, inserito nel contesto della periferia di Roma, rappresenta in realtà un importante punto di aggregazione in potenza, un vero e proprio simbolo in un quartiere privo di elementi rappresentativi. L’opera è situata in via Giovanni Palatucci, strada di scorrimento interna, che viene percorsa dagli automobilisti per raggiungere il collegamento con la Cassia Bis.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
Attualmente l’area di intervento si trova in una condizione di forte abbandono e degrado. La struttura interamente in calcestruzzo armato fu progettata e in parte realizzata in previsione dei mondiali di pallavolo che si sarebbero tenuti a Roma nel 2010, con l’obiettivo quindi di realizzare un impianto in cui poter svolgere attività agonistiche ufficiali, anche di livello internazionale.
Il ns studio è riuscito a portare a termine questo Progetto per decenni rimasto incompiuto, attualizzando lo stesso alle normative vigenti e ottenendo tutti i pareri necessari alla realizzazione dello stesso! Sarà realizzato quindi un “Campo polivalente per il Basket (Omologazione SILVER 1) e la Pallavolo (Omologazione NAZIONALE)” completamente funzionale per i fruitori di tale area, sia sportivi che spettatori.
Il palazzetto dello sport ospiterà 921 spettatori in tribuna, secondo il parere favorevole CONI. L’edificio, rimasto invariato in sagoma e volume, ha subito un’operazione di riconfigurazione spaziale che ha portato alla definizione di nuovi punti di accesso per ciascuna tipologia di utenti. Gli spazi sono stati modificati al fine di restituire un complesso in grado di rispondere alle nuove esigenze in completa ottemperanza dei regolamenti vigenti, sia sportivi che urbanistici. All’esterno l’aspetto monolitico del Palazzetto viene conservato come peculiarità dell’edificio, conservando in pieno le bucature esistenti, in modo da valorizzare il rapporto tra pieni e vuoti e luci ed ombre tutt’oggi presente e dal grande valore architettonico. Sarà infatti previsto un unico rivestimento in lastre di gres porcellanato nei colori RAL da progetto per l’intero edificio, del tipo facciata ventilata Ali KL. La facciata ventilata sarà dotata di barriera al vapore e isolamento termico in pannelli di lana di roccia con l’obiettivo di offrire il massimo comfort termoigrometrico alla struttura. L’obiettivo è quindi quello di mettere in comunicazione lo spazio interno e quello esterno nei punti principali di accesso al Palazzetto, sia materialmente che visivamente, e di favorire in questi ambienti l’utilizzo della luce naturale. Infine, lo spazio di coronamento tra la copertura esistente e il filo superiore dell’edificio, sarà colmato da pannelli autoportanti modulari in policarbonato dello spessore di 40 mm, con finitura satinata in grado di filtrare la luce.
SISTEMAZIONE ESTERNA: La sistemazione esterna del palazzetto dello sport tiene conto e recepisce tutte le normative in ambito di aree di pertinenza e sostenibilità, sia a livello nazionale che comunale.
L’area in dotazione ha una superficie totale di circa 14500 mq, in questo modo suddivisi:
L’impianto sportivo è dotato di idonee aree da destinare a parcheggio dei mezzi di trasporto dei diversi utenti, in conformità alle disposizioni di legge ed ai regolamenti comunali, tenendo conto dell’importanza, destinazione e modalità di utilizzo dell’impianto sportivo oltre che delle abitudini locali.
PAVIMENTAZIONE DELLE AREE CARRABILI: le aree carrabili saranno realizzate, partendo dal terreno compattato a seguito di scavo, pulizia delle aree, mediante uno strato di fondazione stradale, un soprastante strato di Binder e una finitura in tappetino drenante. Questo tipo di stratigrafia prevista in progetto, consente la realizzazione di un intervento di pavimentazione drenante, con un alto coefficiente di permeabilità.
STALLI DI SOSTA: gli stalli di sosta saranno realizzati in Green parking.
MURI DI CONTENIMENTO per il superamento dei dislivelli presenti sul lotto, ed al fine di limitare al minimo gli scavi, e i movimenti terra, saranno realizzati in quantità minima, dei muri di contenimento di altezza variabile secondo necessità in particolare sia per le rampe di ingresso e uscita dei veicoli da Via Palatucci, sia per contenere il terreno sui confini del lotto (lato edifici abitativi e lato area edificio scolastico).
RECINZIONE DEL LOTTO: l’intera area destinata all’impianto sportivo sarà recintata in conformità alle Norme CONI art. 6.2.
ILLUMINAZIONE PUBBLICA: per l’intero lotto sarà realizzata adeguata illuminazione pubblica rispondente alla Normativa vigente, che possa garantire i lux minimi come richiesto. I pali saranno a doppio e a singolo sbraccio, con armature a LED.
PENSILINE IN ACCIAIO CON PANNELLI FOTOVOLTAICI: un intervento necessario per la realizzazione di un campo fotovoltaico a servizio del palazzetto dello sport, è stata la previsione di pensiline realizzate in acciaio zincato e verniciate adatte ad ospitare un impianto per una potenza pari a circa 100Kw. Sono state infatti previste in progetto n. 10 pensiline modulari che comprendono n. 2 stalli di sosta cadauno.
Le pensiline sono caratterizzate da una estetica tecnologica e moderna grazie alla riduzione a 2 sole colonne di supporto, poste in posizione arretrata rispetto all’ingresso del parcheggio. Questa soluzione, permette manovre più agevoli agli utenti. Sono ottimizzate per il posizionamento di colonnine di ricarica per autoveicoli elettrici e sono predisposte per il passaggio dei cavi.
REALIZZAZIONE DI AREE VERDI E ARREDO URBANO: Il completamento della sistemazione delle aree esterne non poteva prescindere dalla progettazione delle aree verdi attrezzate, che saranno in parte accessibili all’interno del parcheggio oggetto di progetto, ed in parte anche dall’esterno, facendo particolare riferimento alla fascia compresa tra parcheggio e residenze sul limite destro del lotto disponibile.
COLONNINE RICARICA AUTO ELETTRICHE: è stato previsto in progetto, visto l’obbligo normativo che impone al 2035 la fine della produzione di auto a carburante combustibile, il posizionamento di una colonnina elettrica necessaria alla ricarica di 2 posti auto.
IMPIANTI TECNOLOGICI : La progettazione e l’esecuzione degli impianti avviene in conformità a quanto prescritto dalle vigenti normative; inoltre, rispetta gli obiettivi generali precedentemente esposti, garantendo uso di materiali e tecnologie innovative, contenimento dei costi energetici e uso diffuso delle fonti di energia rinnovabili. IL NUOVO EDIFICIO E’ INFATTI CLASSIFICATO “NEARLY ZERO ENERGY BUILDING”.
Tutti gli impianti saranno perfettamente integrati all’interno dell’edificio e completamente ispezionabili.
L’illuminazione degli ambienti interni ordinari, sarà realizzata con corpi illuminanti diversificati in funzione della destinazione e dell’ambiente; saranno utilizzati corpi illuminanti di tecnologia LED.
I calcoli illuminotecnici saranno svolti tenendo presente i seguenti fattori:
È prevista l’installazione di rivelatori di presenza nei locali WC degli spogliatoi con l’obiettivo di ottenere un risparmio energetico grazie al minor consumo di energia elettrica: i sensori terranno l’illuminazione accesa e regoleranno automaticamente il relativo circuito, quando l’area sarà vuota e il ritardo programmato del sensore terminerà, il sensore BUS spegnerà le luci.
Gli ambienti comuni quali corridoi, spogliatoi e campo da gioco, saranno gestiti da un sistema di accensione attraverso un “Home-touch”, che permetterà il controllo manuale e programmato di tutte le accensioni ambiente per ambiente della struttura.
Il progetto dell’illuminazione di sicurezza è stato redatto in ottemperanza della norma EN 1838 e del DM 10-03-98, norme in materia di illuminazione delle vie di uscita e dei percorsi esterni fino alle vie di fuga.
ROMA CAPITALE
€ 7.650.000,00
Progettazione PFTE | Definitiva | Esecutiva | CSP
Edilizia, Nuove Realizzazioni, Recupero e Riqualificazione