Il Museo civico di Bolzano fu costruito fra il 1902 e il 1904 sulle fondamenta della residenza medioevale Hurlach, su progetto di Karl Delug. Il Museo propone ricche collezioni di opere ed oggetti dell’Associazione per l’Arte cristiana, della Società del Museo e del Ginnasio statale di Bolzano, nonché pezzi moderni acquistati in gran parte dal Comune di Bolzano oppure donati da privati. Il più antico museo della provincia di Bolzano offre al visitatore una preziosa raccolta di reperti archeologici, numerose testimonianze dell’arte medioevale, gotica e barocca e una pregevole esposizione di costumi e oggetti tradizionali della cultura popolare tirolese. Le ricche collezioni sono visitabili in un percorso che si sviluppa dal primo piano del Museo alla torre.
L’edificio è localizzato nel centro di Bolzano, all’incrocio tra Museumstrasse e Sparkassenstrasse. Posto nelle immediate vicinanze del fiume Talvera: è costituito da 4 piani fuori terra oltre 1 piano seminterrato ed un piano interrato, per una superficie di circa 3950 mq; al momento solo il piano rialzato ed il primo piano risultano aperti al pubblico, in quanto le vie di esodo non sono adeguate. In riferimento ai sopralluoghi effettuati e al fine di garantire una valida alternativa alla scala di accesso interna all’edificio per quanto riguarda la ridondanza ritenuta necessaria per l’esodo delle persone presenti nell’edificio, ed in accordo col il progetto di fattibilità tecnico ed economica presente agli atti, è stato concordato con l’Amministrazione di rimuovere la scala di sicurezza esterna (la quale al momento collega solo il primo piano con il piazzale) e realizzarne una ex-novo con accesso alla stessa da tutti i piani dell’edificio, in modo da realizzare due vie di esodo pressochè contrapposte a tutti i piani. Inoltre la scala interna esistente, la quale serve tutti i piani dell’edificio, diverrà una “scala protetta” con strutture portanti/ separanti con una caratteristica minima di reazione al fuoco pari a REI60 e porte di accesso EI120 ai vari piani, munite di dispositivi di apertura conformi alla norma UNI EN 1125: appositi spazi all’interno del vano scala potranno essere utilizzati come spazio calmo dalle persone con ridotte capacità motorie, in attesa dell’intervento da parte delle squadre di soccorso esterne. Grazie alla presenza delle due vie di esodo verticali descritte precedentemente, le persone avranno a disposizione percorsi di esodo di lunghezza contenuta per raggiungere rispettivamente un luogo sicuro (la scala esterna) e un luogo sicuro temporaneo (scala protetta). Il massimo affollamento consentito sarà commisurato alla capacità di deflusso del sistema di vie di uscita esistente valutata in ragione di 60 persone/modulo: le due scale di esodo di luce netta pari a 1,20 m garantiranno la presenza di 4 moduli per una capacità di deflusso complessiva dall’edificio di 240 persone per piano. I percorsi di esodo avranno in ogni punto una larghezza non inferiore a 0,90 m, saranno privi di ostacoli e segnalati da cartelli posti a intervalli regolari, sui quali saranno indicate in modo chiaro e leggibile, le istruzioni sul comportamento che le persone dovranno adottare nel caso di pericolo, redatte in conformità alle disposizioni dell’art. 11 del decreto. All’interno dell’edificio sono presenti alcuni locali al piano terra, seminterrato, interrato e sottotetto, adibiti a deposito di materiale di interesse storico e artistico: il materiale deve essere posizionato in ogni locale in modo tale da mantenere uno spazio libero di 1 metro dal soffitto e passaggi non inferiori a 0,90 m. Le comunicazioni tra detti depositi ed il resto dell’edificio avverranno tramite porte EI120, mentre la compartimentazione sarà garantita mediante strutture con caratteristiche minime di resistenza al fuoco pari a R/REI120.
CITTA' DI BOLZANO / STADT BOZEN
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Progettazione Definitiva / Esecutiva / CSP / CSE / DL
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