INSEDIAMENTO ABITATIVO TEMPORANEO SU AREA DI SEDIME “VELA A” DI SCAMPIA

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INSEDIAMENTO ABITATIVO TEMPORANEO SU AREA DI SEDIME “VELA A” DI SCAMPIA

Il presente progetto si inserisce in un più esteso intervento di riqualificazione urbana che coinvolge l’area delle Vele di Scampia – denominata lotto M – promosso dal Comune di Napoli con il nome “Restart Scampia: da margine urbano a nuovo centro dell’area metropolitana” Programma in fase di attuazione da parte del Comune di Napoli per la riqualificazione urbana dell’area delle “VELE” di SCAMPIA e l’intervento previsto nel presente progetto rappresenta un lotto della suddetta riqualificazione che prevede complessivamente l’abbattimento delle Vele A; C; e D; e la riqualificazione della Vela B, oltre alla sistemazione degli spazi aperti pertinenziali.

Attualmente è stato realizzato l’abbattimento della VELA A, il seguito prevede l’attuazione del secondo lotto del Programma “RESTART SCAMPIA”, che prevede l’avvio dei lavori di riqualificazione dell’edificio denominato “Vela B”; il complesso edilizio risulta ancora abitato da circa 180 nuclei familiari la cui ricollocazione risulta dunque necessaria e propedeutica all’avvio delle operazioni di riqualificazione. Al fine di superare tale criticità, ed essendo possibile avviare le operazioni di riqualificazione per singole parti essendo il fabbricato costituito da 4 bracci autonomi dotati ognuno di scale ed ascensore, si dovrà prevedere lo spostamento delle famiglie che abitano ognuno dei quattro bracci dell’edificio VELA B. Poiché il Comune di Napoli non ha a disposizione un numero di alloggi necessario ad attuare tale tipo di spostamento, con la presente progettazione esecutiva è stata prevista la realizzazione di un insediamento abitativo temporaneo sull’area di sedime della Vela A, in grado di consentire lo svuotamento dei singoli “bracci” dell’edificio denominato “VELA B” al fine di procedere, per parti, alla sua riqualificazione.

Il lotto oggetto di intervento è situato a Scampia

L’area ha una superficie pressoché triangolare di cui i due cateti sono lambiti dalle predette strade e l’ipotenusa è segnata dalla viabilità interna del lotto M ed in particolare dal percorso che circonda la vela B.

Caratteristiche generali dell’intervento

OGNI NUOVO EDIFICIO E’ CLASSIFICATO “NEARLY ZERO ENERGY BUILDING”.

L’area si estende per una superficie di 8.380 mq, i volumi a realizzarsi occuperanno in totale 2.675,25 mq con la conseguenza di 6.750,85 mq di aree scoperte.

Si è scelto di rendere il 100% delle aree scoperte permeabili; del totale delle aree permeabili più del 60% è destinato ad area verde

Gli alloggi temporanei a realizzarsi sono aggregati in sei stecche abitative indipendenti distribuite nel lotto che un tempo ospitava la vela A e di un edificio temporaneo collettivo, nonché la creazione di percorsi pedonali, aree verdi e aree di parcheggio esterne al lotto.

Il fabbisogno abitativo è stato determinato in base al numero di famiglie presenti attualmente in ognuno dei bracci della vela B.

Pertanto sono stati previsti n. 50 alloggi temporanei di diversa quadratura in base al numero dei componenti familiari; gli alloggi avranno la caratteristica di essere componibili, montabili e smontabili, e dimensionati come di seguito:

  • 14 ALLOGGI da 30mq (per 1 persona)
  • 26 ALLOGGI da 60mq (per 3/4 persone)
  • 10 ALLOGGI da 90mq (per 5/6 persone)

La tipologia edilizia prevista è a ballatoio, con un’aggregazione in altezza su due livelli e scale aperte per l’accessibilità al livello superiore. Gli alloggi sono stati progettati in modo da risultare modulari e aggregabili in base alle esigenze dei nuclei familiari che dovranno ospitare (ad esempio 1 moduli da 30 e il contiguo da 60mq potranno essere uniti per formare un modulo da 90 in caso di necessità etc.).

È stata prevista la realizzazione di un edificio, anch’esso di carattere temporaneo, che accoglierà attività collettive e di supporto alla residenza, di dimensioni pari 320 mq, localizzato in testata rispetto all’ insediamento abitativo e direttamente accessibile dall’arteria stradale principale esistente.

Tale edificio, concepito come luogo di aggregazione sociale, potrà ospitare spazi utilizzabili sia dagli abitanti temporaneamente insediati sia, da quelli del quartiere.

L’idea progettuale di un’organizzazione architettonica spaziale, vede la realizzazione, oltre degli alloggi temporanei e dell’edificio collettivo, anche di numerosi spazi aperti, quali:

  • area parcheggio accessibile dalla viabilità principale attraverso una strada esistente interna al lotto M;
  • percorsi e viali alberati, per consentire l’accesso alle abitazioni;
  • aree a verde di pertinenza degli alloggi, che potranno essere destinate a giardini o a orti per l’autosostentamento dei nuclei da insediare;
  • un’area verde baricentrica, in cui potranno essere previste attività aperte ludico- sportive e per l’infanzia.

Scelte progettuali

Punto cardine del progetto è il carattere temporaneo dell’intervento: gli edifici a realizzarsi sono infatti concepiti per far fronte alla momentanea necessità di alloggi residenziali. Per tale regione alla base delle scelte progettuali compiute c’è la semplicità e velocità di smontaggio delle parti che compongono i fabbricati; questi infatti, una volta assolta la funzione emergenziale, potranno essere smontati e ricollocati in altre aree comunali. Così facendo l’intervento non si configura come un unicum sia spaziale che temporale, al contrario si caratterizza come un progetto “potenzialmente infinito” rispondendo perfettamente ai principi del riutilizzo e al soddisfacimento dei criteri ambientali minimi.  Allo stesso modo la temporaneità consente un ripristino totale dello stato ante operam.

Tutte le tipologie di alloggio presentano un doppio affaccio sui due prospetti opposti, rappresentato da un lato da una grande apertura finestrata di dimensioni 2,40m x 1,50m che funzionalmente è l’elemento che consente l’areazione e l’illuminazione naturale delle camere da letto, e dal lato opposto, sul prospetto principale, l’affaccio è rappresentato da una porta finestra scorrevole di 2,60m x 2,10m che definisce anche il punto di accesso all’immobile.

Struttura e materiali

Particolare attenzione è stata posta all’utilizzo di materiali di coibentazione e all’abbattimento acustico degli elementi di separazione degli ambienti.

Tutti i materiali e le finiture utilizzate, assicurano notevoli prestazioni di resistenza e di durabilità, anche al fine di ridurre al minimo gli interventi di manutenzione straordinaria, seppur l’intervento venga identificato come temporaneo e non definitivo.

I moduli abitativi sono interamente realizzati utilizzando le tecniche di assemblaggio a secco, nello specifico le chiusure verticali degli alloggi sono realizzata con pannelli da parete a doppio rivestimento metallico con isolamento in poliuretano. Il giunto, con incastri maschio-femmina, è di tipo nascosto, con vite passante per esterni a orditura singola rivestito di isolante termo-acustico.

I solai sono realizzati sono realizzati ugualmente con pannelli a doppio rivestimento metallico con isolamento in poliuretano, ancorata all’orditura della struttura del solaio.

Le partizioni interne agli alloggi sono realizzate in cartongesso con semplice orditura e tinteggiatura previa stuccatura e rasatura dei giunti per uno spesso totale di 10cm, in particolare le pareti dei servizi igienici, realizzate con cartongesso per ambienti umidi, hanno lo spessore maggiorato di ulteriori 5cm per consentire il giusto alloggiamento degli impianti.

Tutti gli ambienti degli alloggi presentano un controsoffitto la cui duplice funzione è sia di schermare il rivestimento metallico dei pannelli sandwich delle stecche che di definire uno spazio all’interno del quale vi è il passaggio degli impianti. Gli ambienti principali degli alloggi hanno l’altezza netta di 2,70m, gli spazi di collegamento presentano un ribasso del controsoffitto fino ad ottenere l’altezza netta di 2,50m, i servizi invece hanno il controsoffitto ulteriormente ribassato e quindi l’altezza netta di 2,40m, necessario all’alloggiamento del boiler per accumulo di acqua calda sanitaria.

Come accennato la struttura non è visibile dall’esterno della stecca perché è schermata, lungo i prospetti maggiori, da una lamiera piena e forata che assume colorazione diversa per ciascun modulo visibile in facciata.

Impianti tecnologici

Ogni alloggio sarà provvisto di impianto idrico ed elettrico nonché di impianto di climatizzazione invernale ed estiva. Il riscaldamento e raffrescamento saranno garantiti da un impianto VRF a pompa di calore con inverter, composto da n. 1 macchina esterna per ciascun alloggio. Le macchie esterne dell’impianto di climatizzazione saranno alloggiate nelle intercapedini definite dalle alette angolari del rivestimento in lamiera. Lo spazio che si viene a creare dalla congiunzione delle strombature di due moduli adiacenti, forma in pianta un triangolo equilatero sufficientemente grande da poter contenere l’unità esterna delle macchine. Quest’ultima sarà facilmente accessibile per la manutenzione grazie ad una apertura realizzata sagomando opportunamente la superficie metallica, definendo così una cassetta di ispezione per l’impianto. Particolare attenzione è posta al progetto delle luci, con riferimento alla quantità di luce, alla qualità della luce e alla distribuzione dei corpi illuminanti. Sono impiegati idonei accorgimenti per ridurre al minimo in consumo di energia. La parte impiantistica per l’illuminazione, prevede l’utilizzo di lampade a LED ad alto risparmio energetico, posizionate ad incasso negli spazi corridoi/disimpegni, a plafone negli altri ambienti. Sarà posizionato in copertura, un adeguato impianto fotovoltaico, che garantirà circa il 60% del fabbisogno dell’intero complesso abitativo.

Committente:

COMUNE DI NAPOLI

Importo Progetto

€ 5.000.000,00

Ruolo Svolto

Progettazione | Esecutiva | CSP

Category:

Edilizia, Nuove Realizzazioni

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