DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA VIA BARI | SPOLTORE (PE)

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DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA VIA BARI | SPOLTORE (PE)

La scuola Primaria si colloca in un’area densamente abitata e residenziale, un tessuto quindi prettamente urbano; tuttavia l’area residenziale è a diretto contatto con il Fiume Pescara, grande patrimonio paesaggistico dell’Abruzzo, nonché il maggiore per estensione di bacino fra quelli che sfociano nell’Adriatico a sud del Reno. Il lotto su cui sorge l’istituto ha una superficie complessiva di circa 3320 mq, costituiti da 2100 mq circa riguardanti l’istituto e da 1200 mq circa il campetto di pertinenza dello stesso. L’area di progetto si colloca inoltre a circa 21 m s.l.m.

LO STATO DEI LUOGHI, IL RILIEVO E LA CONOSCENZA DEL MANUFATTO: L’edificio scolastico si articola su due piani fuori terra, circondati da un’area esterna in parte destinata a prato, con un campo sportivo e in parte utilizzata per garantire l’accesso sia pedonale che carrabile al plesso. Il fabbricato si erge su un lotto di circa 3.200 mq, la struttura portante verticale dell’edificio è in muratura di dimensioni irregolari, mentre per il corpo aggiunto la struttura è in cemento armato. Le condizioni attuali dell’edificio rilevano carenze di progettazione che possano garantire la vivibilità dell’ambiente sia in termini di sicurezza strutturale che di comfort energetico, che di eliminazione delle barriere architettoniche. L’edificio difatti risulta ben lontano da tutte le esigenze di tipo normativo ma anche didattico/relazionali, che compongono la letteratura gravitanti intorno gli edifici scolastici.

MOTIVAZIONE DELLA SCELTA DELLA DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE: In base alle verifiche di vulnerabilità sismica condotte sull’edificio scolastico si rende necessario intervenire sugli elementi che maggiormente condizionano la capacità resistente del fabbricato quali le murature e i solai. In particolare occorrono interventi di setti murari di controventamento. I tre interventi minimi previsti interessano complessivamente circa il 90% del volume del fabbricato esistente. Inoltre, successivamente all’analisi di vulnerabilità e in seguito ad un progressivo sfondellamento dei solai, sono stati realizzati degli interventi di messa in sicurezza dei solai con rete antisfondellamento e tasselli.  In definitiva, l’Amministrazione comunale ha ritenuto la demolizione e ricostruzione la soluzione migliore in termini di costi – benefici, permettendo quest’ultima una migliore economicità sia in termini di realizzazione, che di manutenzione nonché di spese di utilizzo, offrendo inoltre alla comunità un edificio scolastico adeguato e moderno, capace di garantire un servizio efficiente ed all’altezza delle legittime aspettative e che al contempo possegga la forza di rappresentare un volano di riqualifica per l’intera area.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI : L’intervento in oggetto tiene in considerazione la volontà di realizzare un nuovo edificio scolastico all’interno dell’area già individuata come “zona per attrezzature pubbliche”. Il progetto per la scuola primaria è stato condotto a partire dai dati relativi al fabbisogno scolastico, lo studio si è basato sul Piano dell’offerta formativa (P.O.F.) dell’istituto. Sono stati messi a confronto i dati relativi al numero di alunni iscritti alla scuola primaria negli anni scolastici 2009/2010 e 2020/2021. In linea con le prescrizioni del P.O.F. il progetto prevede un quadro previsionale di iscrizioni incrementato rispetto all’attuale situazione di 255 alunni, sono stati quindi previste n. 15 aule tra i 42 e i 55 mq. Il sovradimensionamento proposto è stato quindi dettato dalle esigenze di maggiori superfici a disposizione per la didattica e ad una previsione di maggior carico di iscrizioni. Oltre agli spazi per le normali attività didattiche si prevedono degli ambienti flessibili come le aule laboratoriali, una piccola biblioteca, gli spazi della segreteria, l’Agorà e soprattutto un impianto sportivo indoor, in grado di essere utilizzato anche oltre l’orario della didattica e capace quindi di soddisfare le esigenze della comunità cittadina, ricca di associazioni sportive.

DIMENSIONAMENTO DELL’EDIFICIO E ARTICOLAZIONE FUNZIONALE DEGLI SPAZI: Presso la nuova scuola primaria sono collocate le seguenti funzioni:

  • Aule per attività didattiche, suddivise in attività normali ed attività interciclo;
  • Aule per attività integrative;
  • Biblioteca/aula per insegnanti;
  • Servizi igienici e spazi connettivi;
  • Segreteria;

Gli spazi riservati alle attività didattiche, in ragione dell’attuale complessità dei metodi di insegnamento, della possibilità di prevedere materie facoltative ed extrascolastiche sono concepiti secondo le seguenti caratteristiche:

  • Essere idonei allo svolgimento di diverse attività ed adeguarsi alla possibilità di variazioni degli arredi e delle attrezzature;
  • Consentire lo svolgimento sia delle attività individuali, sia delle attività di gruppo;
  • Essere integrati sia spazialmente sia visivamente con gli altri ambienti della scuola.

Gli spazi interni che collegano le aule non sono dei semplici corridoi di passaggio ma degli ambienti che:

  • Durante l’attività didattica diventano dei “paesaggi didattici” che, con l’uso di arredi flessibili, permettono ai docenti delle classi di assegnare attività specifiche a gruppi e singoli da svolgere in questi spazi esterni (con attività tra pari o con un accompagnatore). È garantita la visibilità interno/esterno aula in modo che il docente possa avere una visuale non inibita anche sulle aree in cui non è presente direttamente;
  • Al di fuori dell’attività curricolare ospitano degli spazi informali in cui gli alunni possono sostare, rilassarsi, incontrarsi, socializzare, fare delle pause. La palestra può essere fruibile al di fuori degli orari scolastici e l’articolazione spaziale interna è improntata all’obiettivo suddetto;
  • Gli ingressi sono facilmente controllabili dal personale non docente e consentono un accesso chiaro, anche in relazione alla viabilità esistente.

Gli spazi di connettivo non sono intesi come semplici corridoi, ma come spazi relazionali, luoghi comuni agli alunni tali da favorire l’iterazione tra scolari di diverse classi. All’interno dell’edificio scolastico sono previsti degli spazi destinati ad archivi, necessari per conservare atti amministrativi e materiale didattico. Particolare attenzione in fase progettuale è stata posta alle cromie ed allo studio delle caratteristiche tattili delle superfici interne.

AREA ESTERNA: La scuola prevede due accessi separati ed indipendenti, uno per l’ingresso carrabile all’area parcheggio e l’altro pedonale per l’ingresso alla piazza centrale d’accesso alla scuola. Allo stato attuale il confine della scuola risulta a diretto contatto con la strada carrabile. Il progetto prevede quindi la realizzazione di un nuovo tratto di marciapiede di 1.50 m di larghezza con la presenza di dissuasori di sicurezza, per delimitare lo spazio tra l’ingresso e l’uscita alla scuola e l’area carrabile. Lo spazio esterno della scuola è parte integrante del progetto, pertanto è stata prestata particolare cura alla sua sistemazione progettuale: inteso come continuazione ed estensione dello spazio interno, prevede un’alternanza tra percorsi e spazi per lo svolgimento di attività all’aperto. L’area è recintata, con accessi facilmente sorvegliabili dal personale. I parcheggi pertinenziali sono ricavati all’esterno dell’area recintata e controllata per una fruizione sicura da parte dei bambini. Nel progetto sono indicati i materiali usati per la pavimentazione delle parti scoperte non a verde, scelti in modo da assicurare la permeabilità delle acque. Le recinzioni dell’area sono realizzate sui confini con altezza e materiali tali da garantire la piena sicurezza dei bambini. L’intervento è di elevata qualità e possiede i caratteri sia dell’originalità che della fattibilità tecnico-economica. La scelta del rivestimento di facciata è volta a garantire il massimo confort visivo per i fruitori degli spazi. Attraverso l’analisi del movimento solare sia durante le stagioni fredde che durante la primavera, è emersa la necessità di utilizzare delle schermature solari al fine di tagliare il naturale percorso dei raggi solari impedendo il soleggiamento diretto delle aperture finestrate. Sono state infatti modellate le aperture in maniera tale da avere l’imbotte aggettante, così facendo la luce in ingresso è solo di tipo indiretto eliminando di conseguenza la spiacevole sensazione di abbagliamento e di forte calore che può essere causata dalla luce diretta.

OBIETTIVI IN MATERIA DI ACCESSIBILITÀ :Il progetto, in coerenza con i principi del design for all, si attiene ai seguenti obiettivi:

  1. La configurazione spaziale, i principali elementi costitutivi, i componenti d’arredo integrati e in generale le soluzioni tecniche favoriscono la piena fruibilità degli spazi e dei servizi della nuova scuola alle persone con disabilità fisico-motorie, sensoriali (visive e uditive) e cognitive.
  2. Il progetto architettonico, anche ricorrendo alle tecnologie innovative, integra in sé dispositivi e accorgimenti atti principalmente: a garantire l’accessibilità al plesso (dalla viabilità pubblica fino all’ingresso al plesso e dal plesso agli spazi di relazione esterni, coperti e scoperti, nell’ambito dell’area di pertinenza); a garantire l’accessibilità a tutti gli spazi interni del plesso e delle relative attrezzature; a favorire l’orientamento all’interno del plesso (wayfinding) tenendo in considerazione le diverse capacità di movimento e di percezione; a garantire un’agevole gestione delle situazioni di emergenza (segnaletica, allarme, ecc.) adottando soluzioni adeguate alle diverse capacità di percezione e di reazione.

I criteri di progettazione del design for all prevedono: 1. Equità (utilizzabile da chiunque); 2. Flessibilità (uso flessibile, adattabile a diverse abilità); Semplicità (uso semplice e intuitivo); Percettibilità (rendere comprensibile l’informazione); Tolleranza dell’errore (minimizzare rischi e azioni non volute); Contenimento dello sforzo fisico nell’uso; Dimensioni e spazi adeguati all’avvicinamento e l’uso degli ambienti e dell’attrezzatura didattica.

OBIETTIVI DI SOSTENBILITÀ AMBIENTALE: IL NUOVO EDIFICIO E’ CLASSIFICATO “NEARLY ZERO ENERGY BUILDING” (NZEB).

L’uso delle fonti di energia rinnovabili, oltre a rispondere all’obbligo normativo, ha in sé un importante valore didattico. La progettazione dell’edificio punta a:

  • Raggiungimento del massimo livello di qualificazione energetica dell’edificio (NZEB);
  • Ottimale distribuzione dell’edificio e degli spazi in modo da sfruttare l’esposizione;
  • Utilizzo di schermature mobili interne per l’irraggiamento solare;
  • Produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • Impiego di materiali naturali a ridotto impatto ambientale;
  • Ottimizzazione dei consumi di energia elettrica e dei consumi idrici ipotizzando un modello realistico di gestione energetica dell’edificio;
  • Riciclo delle acque meteoriche per gli usi dell’acqua non potabile;
  • Ottimizzazione dell’acustica all’interno dell’edificio;
  • Utilizzo di tecniche bioclimatiche e di sistemi di climatizzazione “passivi” in sostituzione dei tradizionali sistemi energivori;
  • Individuazione delle linee guida o dei contenuti di massima per la successiva predisposizione del piano di manutenzione e di gestione dell’edificio anche in funzione al controllo della qualità dell’aria interna;
  • Valutazione del rischio di emissione a radon della zona secondo la mappatura regionale;
  • Indicazioni per il contenimento dell’inquinamento elettromagnetico da indoor;
  • Areazione naturale e ventilazione meccanica controllata.

OBIETTIVI DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEL FABBRICATO: La soluzione progettuale persegue i principi di durabilità, di facilità e di economicità della manutenzione. Sono favorite le soluzioni costruttive che garantiscano un elevato livello di durabilità dell’opera e ridotti costi di manutenzione (ottimizzazione delle operazioni di manutenzione).

Specifica attenzione è posta alla pulizia e alla manutenibilità delle superfici, alla qualità dei materiali, alla sostituzione programmata dei componenti in un’ottica di ciclo di vita.

CRITERI DI PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI

La progettazione e l’esecuzione degli impianti avviene in conformità a quanto prescritto dalle vigenti normative; inoltre rispetta gli obiettivi generali precedentemente esposti, garantendo uso di materiali e tecnologie innovative, contenimento dei costi energetici e uso diffuso delle fonti di energia rinnovabili. In conseguenza dell’uso diversificato degli ambienti, gli impianti sono caratterizzati dalla flessibilità, ossia dalla possibilità di illuminare, riscaldare l’intero ambiente o anche solo una parte dell’edificio, a seconda delle esigenze. Particolare attenzione è posta al progetto delle luci, con riferimento alla quantità di luce, alla qualità della luce e alla distribuzione dei corpi illuminanti. Sono impiegati idonei accorgimenti per ridurre al minimo in consumo di energia. Il progetto prevede un’areazione naturale degli spazi. Si prevede l’installazione di un ascensore dimensionato per otto persone, compatibile per il trasporto disabili. In copertura, per la produzione di energia elettrica e acqua calda sanitaria, saranno posizionati impianti a pannelli fotovoltaici e di solare termico.

Committente:

COMUNE DI SPOLTORE (PE)

Importo Progetto

€ 5.745.000,00

Ruolo Svolto

Progettazione Definitiva | Esecutiva | CSP

Category:

Edilizia, Nuove Realizzazioni, Recupero e Riqualificazione

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