Descrizione Progetto
L’area di progetto si trova nel quartiere “Lubiana – Cittadella” a Sud-Est del territorio urbanizzato caratterizzato da una importante espansione residenziale risalente agli anni ‘70 e ’80. Tale area, denominata “Ex Caserma Castelletto”, dopo decenni di abbandono è divenuta un comparto in cui la vegetazione spontanea ha preso il sopravvento donando all’area un’immagine di “area boschiva”. In questo contesto si inserisce il progetto del nuovo complesso scolastico e dell’archivio di stato che assumono il ruolo necessario di elementi rappresentativi dell’istituzione pubblica, luogo identitario, aggregativo e spazio dell’inclusività sociale.
Concept_Il lotto viene tagliato da una nuova strada che, seguendo il tracciato esistente congiunge via Zarotto con via Giovanni Gronchi decongestionando il traffico e dividendo l’area in due comparti principali: a nord sono previsti i due complessi scolastici; a sud l’archivio di stato. Elemento d’unione tra le parti è il grande parco che si sviluppa in direzione nord-sud. Il parco si divide in tre fasce programmatiche: la prima al limite con via Zarotto è un’area boschiva che prevede la conservazione degli alberi esistenti (non a rischio caduta) e la piantumazione di altri esemplari; subito a destra, la seconda fascia è una sequenza di prati, la terza fascia, al limite est del lotto, è caratterizzata da percorsi e slarghi lastricati in continuità con la pavimentazione presente nei lotti limitrofi e conformata in funzione degli accessi ai nuovi edifici, tutti rivolti su via Giovanni Gronchi.
Il Masterplan_La forma e la materialità degli edifici progettati dialogano strettamente con il tessuto urbano esistente e al contempo, attraverso una costruzione fatta di elementi semplici facilmente riconoscibili, rievocano immagini di una memoria collettiva. L’intervento risolve con un gesto chiaro l’organizzazione del programma funzionale, disponendo gli spazi secondo una successione di ambienti che in maniera sequenziale da pubblici diventano sempre più privati. Il masterplan prevede una sequenza di edifici che variano sul tema della tipologia a corte. In particolare l’impianto planimetrico della scuola secondaria di primo livello si conforma su due corti orientate secondo un asse est-ovest, riferendosi a diversi edifici monumentali e storici della città. Su questo assetto tipologico si innestano le unità funzionali differenziate tra loro nelle tipologie di copertura. Queste unità si sviluppano su un massimo di due livelli. Gli spazi sono generati su un modulo 780 x 780 cm (che organizza l’intera area di progetto). La scuola primaria è un edificio a corte su un livello collegato alla mensa scolastica attraverso il prolungamento del braccio centrale della scuola secondaria di primo livello. L’archivio di stato è costituito da due stecche distanziate da una corte centrale. I volumi si sviluppano su due livelli aperti in alcuni punti per attraversamenti trasversali. Il volume a nord contiene le funzioni più legate l pubblico, il volume a sud ha la funzione di archivio, deposito e uffici del personale.
L’intero lotto è attraversato da una fitta rete di percorsi e zone di sosta: strade carrabili e parcheggi, piste ciclopedonali, aree gioco aree dedicate allo sport e aree dedicate alla scoperta della natura.
La scuola nel Parco
La scuola secondaria di primo grado, è pensata come un insieme di unità funzionali incastonate in un sistema tipologico a due corti. Riferimenti progettuali sono stati i principali monumenti della città e in particolare il complesso della Certosa di Parma.
Tutto il progetto si basa su un modulo 780 x 780 cm (misura base dell’aula tipo) e all’interno di questa griglia si costruisce la struttura dei cortili e dei padiglioni
Sistema di accessi_Il complesso scolastico ha 8 accessi, che si differenziano per il tipo di fruizione e di utenza. Lungo via Giovanni Gronchi troviamo la Piazza di Benvenuto con l’ingresso principale alla scuola e un accesso secondario per l’area amministrativa. A sud troviamo: la zona carico e scarico merci della mensa; il braccio connettivo alla scuola primaria e l’ingresso principale alla palestra e ai laboratori di musica (attivo in orario extrascolastico). A ovest è posizionato un ingresso secondario alla palestra e gli accessi principali dell’auditorium e della palestra (tutti attivi in orari extrascolastici).
Programma funzionale_Le unità funzionali sono pensate come unità indipendenti connesse tra loro da un chiaro sistema distributivo.
L’atrio posizionato nell’angolo nord-est è caratterizzato da un volume vetrato a doppia altezza emergendo visivamente all’interno del contesto urbano. Al suo interno troviamo il banco front-office del personale ausiliario, un ampio spazio espositivo, piccole aree di raccoglimento, sedute e scaffali con libri e riviste. Da qui si dipartono le principali funzioni.
I 7 cluster, a nord del lotto, sono allineati lungo un asse est-ovest su due livelli e sono connessi tra loro in senso orizzontale da una galleria che attraversa il padiglione da parte a parte e in senso verticale da ascensori e gradonate. Il sistema di connessioni è concepito non solo come luogo di attraversamento, ma anche come spazi comuni per attività ricreative o per attività didattiche più informali.
Un padiglione adiacente all’atrio contiene: la zona insegnanti e gli uffici amministrativi. Qui gli insegnanti dispongono degli spazi necessari per svolgere le attività di preparazione delle lezioni, confrontarsi con i colleghi e rilassarsi. In un ambiente isolato sono presenti dei box per svolgere gli incontri con le famiglie. Gli uffici amministrativi affacciano all’atrio con i banchi front-office dell’ufficio alunni e del personale. Un corridoio conduce ai diversi uffici e spazi amministrativi.
I laboratori di scienza, robotica e arte sono posizionati nel padiglione dei cluster nei pressi della biblioteca e laboratorio d’informatica. I laboratori di costruzioni, falegnameria e musica, per motivi di isolamento acustico sono isolati in un padiglione a sud del lotto, tra la palestra e la mensa. Gli ambienti restituiscono l’idea di un luogo del fare e prevedono tutti un’espansione verso un’ambiente esterno coperto. Con questo sistema la superficie utile varia dai 56 agli 84 mq.
L’auditorium, a ovest del lotto, è dimensionato per ospitare 200 persone. Questo è uno spazio multifunzionale fornito di locali di servizio, palco, retropalco, cabina di regia e servizi igienici. L’auditorium, è pensato come un elemento emergente non solo della scuola, ma del parco e dell’intero quartiere. A sottolineare questo suo carattere a sua particolare morfologia e colore.
La palestra, posizionata nell’angolo sud ovest, è dimensionata per ospitare un campo regolamentare di basket, pallavolo, pallamano e calcetto indoor. Al suo interno troviamo tutti gli spazi di servizio (spogliatoi, infermeria, ufficio arbitro, servizi igienici e locali tecnici) e uno spazio calmo per attività motorie dedicate a piccoli gruppi o individuali.
La zona ristorazione, a sud del lotto, è una grande aula divisa in due ambiti: uno per gli studenti della scuola primaria e uno più informale per gli studenti della scuola secondaria. Al suo interno sono previste le cucine e i locali per la preparazione e smistamento vivande e laboratori di cucina (per eventuali attività didattiche). Gli spazi della mensa si estendono all’esterno in un ambiente aperto coperto che affaccia sul cortile. Il padiglione è caratterizzato dalla sua particolare copertura a blocchi tronco-piramidali.
Le aree esterne della scuola sono state concepite come spazi in cui svolgere particolari attività didattiche, come lo sport, laboratori di agricoltura e frutticultura, per la conoscenza dei cicli della natura, ma anche per il gioco informale, la conversazione e l’incontro.
Comune di Parma
2020
Di Girolamo Engineering S.r.l.
Partecipazione al Concorso di Progettazione
€ 7.000.000,00
Concorsi